BANANA BREAD

Okay allora questo ragazzi è davvero davvero una delle ricette più riuscite di sempre. Non scherzo. Direi che può tranquillamente rientrare nella lista della mia All Times Top Ten.

Bene, mi sono vantata abbastanza, ora veniamo al dunque.

La prima volta che ho scoperto l’esistenza del Banana Bread è stata a Londra sei anni fa. E non è che mi abbia fatto tutta sta gran bella impressione devo dire. Queste fettine di simil pane marroncino avvolte nella pellicola trasparente e vendute per la bellezza di 1£ vicino alla cassa… mmmmm, chissà quanta roba bbbona c’era dentro. Cibo da inglesi insomma, non valeva la pena di spendere tutti quei soldi, e quindi l’ho sempre snobbato.

FINCHÈ!

Finchè Instagram non si è messo in mezzo.

Da quando ho iniziato ad interessarmi ad un’alimentazione naturale e sana, sulla mia bacheca continuavano a comparire ricette su ricette e foto su foto di dolci vegani da sbavo. E il più da sbavo di tutti era senza dubbio questo meraviglioso “pane alla banana” (che in italiano suona davvero male, un po’ come tutte le parole tradotte dall’inglese btw) che vedevo in mille versioni e varianti: alle noci, con gocce di cioccolato, alla vaniglia, glassato, farcito e avanti popolo. E un giorno mi sono detta che era il caso di provarlo.

Ho preso la ricetta dal profilo di una ragazza che seguivo – di cui ora non ricordo esattamente il nome – e ho seguito alla lettera le istruzioni. Ero ancora una cuoca in erba (riferimento al veganesimo non voluto) e quindi quel primo esperimento era venuto bene per i miei standard ma non benissimo. Ma dopo qualche remake e nuovo tentativo sono riuscita finalmente a stabilire gli ingredienti esatti, con precisione al grammo. Hurray!

E adesso vi svelo le dosi per la ricetta del Banana Bread Perfetto, custodita con amore.

INGREDIENTI:

  • 220 gr di farina di miglio (o qualsiasi altro tipo)
  • 80 gr di sciroppo d’acero
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 40 gr di farina di cocco fine
  • 4 cucchiaio di mandorle
  • 1 cucchiaio di semi di lino
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaino di lievito secco per dolci
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
  • 2 banane mature
  • 100 ml circa di acqua

Opzionale: aggiungere un cucchiaio di cacao amaro per una versione al cioccolato; alternativamente allo sciroppo d’acero si può usare agave o se non siete vegani anche miele.

Nota: la quantità di acqua varia in base alla farina che utilizzate, alcune assorbono di più altre di meno; regolatevi voi, tenendo conto che l’impasto deve risultare simile a quello dei pancake.

Prima di tutto, in un frullatore, tritare grossolanamente le mandorle e i semi di lino. Diminuire la velocità della lama al minimo e unire le banane, lo sciroppo d’acero, l’olio e l’acqua. Frullare di nuovo il tutto finché non è amalgamato bene e con una consistenza semi-liquida.

In una ciotola capiente (o in un altro frullatore più grande con lama per impastare) mettere tutti gli altri ingredienti, aggiungere il composto liquido e amalgamare il tutto.

Dovrà risultare appunto un impasto molto morbido (vedi note).

Rivestire uno stampo per plumcake con carta da forno e versarvi il composto. Se volete essere super fancy potete anche mettere del cioccolato tritato o delle gocce di cioccolato sopra, di modo da farlo sciogliere in cottura.

Infornare in forno caldo a 180 gradi e controllare la cottura dopo 35 minuti più o meno, infilando la lama di un coltello: se lo estraete pulito vuol dire che il pane è cotto, altrimenti infornate nuovamente per una decina di minuti. A cottura ultimata, spegnete il forno ed estraete il Banan Bread dallo stampo, lasciandolo nella carta dentro il forno chiuso.

Bene, Banana Bread pronto and ready to be eaten, meraviglioso da solo o con burro di arachidi spalmato sopra! Provare per credere.

Buona colazione/merenda/cena, fatemi sapere se lo provate!